Punto Antico

Il ricamo a punto antico si esegue prevalentemente su tessuti di lino  o misto lino; una volta la destinazione primaria dei prodotti finiti era per i capi di corredo come lenzuoli e copriletti, asciugamani, tovaglie e tovagliette da tè, tende, cuscini.

I fili da ricamo usati sono in cotone ritorto, nei vecchi capi erano solitamente di colore bianco od ecrù, adesso vengono ulizzati anche in cotoni colorati; questo particolare filo da ricamo si chiama “Ritorto Fiorentino” ed ha una grossezza che varia dal n. 5(il più grosso) al n.  8(il più usato) e il n. 12 (per i tessuti più sottili).stoffa

Il tessuto di lino o mistolino deve essere  tessuto con fili regolari sia nella  trama (filo orizzontale) che  nell’ordito (filo verticale). La regolarità dei due fili è elemento essenziale per realizzare il ricamo con perfezione. Infatti  il punto antico fiorentino è chiamato anche “punto contato” perché si esegue direttamente sulla stoffa senza che questa sia disegnata.

Si realizza seguendo schemi, o campioni, contando i fili e i punti di trama e ordito. Usualmente i motivi sono di 4 punti (o multipli di 4), che devono ricoprire 4 fili . Oltre ai motivi contati fanno parte del Punto Antico anche varie sfilature, reti di più dimensioni, orlature a punto quadro e punto giugliuccio, i riccioli. Tutti elementi che completano ed arricchiscono il lavoro.

I motivi sono tramandati da antichi capi o vengono ricopiati dagli “imparaticci” che non sono altro che pezzi di avanzo di stoffa su cui si eseguivano i motivi per ricordarli meglio, anche nelle varie fasi della loro realizzazione. Ogni motivo ha un proprio nome e la combinazione fra di loro è proponibile per ogni tipo di capo.

Nella tradizione si eseguivano i capi da corredo destinati alle nozze delle figlie femmine oppure corredini per l’arrivo di un figlio. Adesso si cerca di mantenere questa tradizione manuale ricamando gli stessi motivi anche su capi moderni e destinati ad altro scopo — per esempio vedi la realizzazione dei vestiti per le “Bambole del Cuore”  —

Gli imparaticci

sono foto dei campioni di una volta, la trasmissione dei motivi del punto antico si tramandava, ed ancora si tramanda, a mezzo dei campioni realizzati sulla stoffa residuo delle lavorazioni. Ogni scuola di ricamo aveva dei disegni che di solito le caratterizzavano e spesso chi distribuiva i lavori alle donne che lavoravano prevalentemente in casa, si riconosceva dal ripetersi dei motivi prevalenti.