Punto Moderno

Con questa definizionesi individua il ricamo eseguito su stoffe di varia tipologia e realizzato su traccia disegnata. L’applicazione del punto moderno è adatta per vastissimi soggetti, dalla biancheria della camera da letto, alla biancheria del  bagno edella cucina così come ad altre soluzioni per l’arredamento (cuscini, tende, centri, ecc).

Anche questa tecnica risale a molto tempo fa ed ha avuto una  progressione nel tempo, oggi  si possono applicare elementi ricamati su oggetti che non essenzialmente devono essere quelli che richiamano il “corredo” della futura sposa o del nascituro come si intendeva una volta. Per esempio noi abbiamo realizzato sacchetti porta scarpe o porta biancheria destinati ai bambini ed ai ragazzi dell’età scolastica, o sacchetti porta biancheria femminile adatti per le valige, o porta trousse.  Altre idee riguardano  varie soluzioni con forme diverse di porta lavanda per profumare l’ambiente oppure i cassetti o gli armadi.

Abbiamo realizzato  anche quadri e pannelli per arredamento facendo viaggiare la fantasia con molteplici tecniche e colori.Il punto moderno si realizza seguendo il disegno riportato sul capo da ricamare, la stoffa può essere disegnata con varie tecniche : a mano libera, con disegni decalcabili o con disegni perforati utilizzando lo “spolvero”, una sostanza che passata sulla carta perforata lascia il tratto sulla stoffa.

Importante per una buona riuscita del lavoro è la scelta dei colori da utilizzare, la loro combinazione è essenziale per ottenere un buon risultato. A volte si può optare per un disegno monocromatico, soprattutto se il soggetto da ricamare è realizzato su una stoffa  di più colori, oppure ancora l’effetto tono su tono scegliendo filati dello stesso colore delle stoffe, adatto per capi eleganti scelto principalmente per tovaglie o lenzuola .

Tutte le stoffe possono essere ricamate a punto moderno in quanto non c’è il vincolo della consistenza della trama e dell’ordito come necessario per la realizzazione del punto antico. I filati da utilizzare hanno varie grandezze a seconda del tipo di punto scelto, principalmente si  utilizzano fili mouliné a uno o più capi, oppure anche ritorto fiorentino n. 12, nel caso dell’intaglio il filato migliore risulta essere il cotone “aleppo”.  Comunque la combinazione degli elementi finiti può essere vastissima e dipende dalle scelte del capo da realizzare, dalla stoffa scelta e dai punti individuati e dei filati più adatti.

Una particolare tecnica  è il ricamo a intaglio, che risale al XVI secolo, anche per questo si esegue il disegno come descritto prima. Su tutto il disegno si effettua prima un punto filza e poi  si ricamano a punto smerlo tutti i tratti, alcune parti del lavoro  verranno poi ritagliate. Ne risulta un oggetto con spazi liberi e spazi di stoffa, di solito viene scelto un filato tono su tono. Questa tecnica è nata per la realizzazione di capi di corredo destinati alle famiglie nobili probabilmente nell’area veneziana.

I punti che riguardano la tecnica del punto moderno sono molteplici:
primo fra tutti il punto erba (o punto gambo), che è il più semplice dove si delineano le linee semplicemente ricoprendo il tratto disegnato,  altri punti usati più frequentemente sono:

  • il punto pieno (utilizzato per riempire gli spazi più corposi)
  • il punto catenella adatto per ricoprire le linee ma che da un risultato più spesso
  • il punto festone , o punto smerlo che serve per le orlature  da ritagliare ed in particolare per l’intaglio
  • il punto margherita, che da l’effetto di piccoli petali come quelli delle margherite
  • il punto nodini, il punto vapore, il punto palestrina, il punto scritto, ecc.